I miei testi | Spara pure tu

Testo di Marcello Marrocchi

Ho saputo che la guerra
ha toccato un'altra terra,
c'è chi parte per la gloria,
vuoi far parte della storia.
C'è chi nasce e c'è chi muore
senza colpa e senza amore,
c'è chi insegue un'emozione
come fosse un'equazione.

lo che sto seduto in casa
forse anch'io non ho una scusa,
ho lottato per Susanna,
quanti fiori sulla gonna.
Non ho armi e non ho gloria,
ma rivoglio la mia storia,
voglio solo una chitarra
per cantare la mia guerra.

Spara pure tu,
vediamo chi ne ammazza di più.
Spara pure tu,
è solo un birillo laggiù.

Spingi quel grilletto dietro un sacco di sabbia,
riempi poco a poco il tuo cuore di rabbia,
scrivi poi a tua madre che stai bene e sei vivo,
dì a tutto il mondo: o sparavo o morivo.

Spara pure tu,
vediamo chi ne ammazza di più.

Sei tornato dalla guerra,
hai baciato la tua terra,
nei tuoi occhi la tristezza
di chi la vita ormai disprezza.
Non c'è sogno ne ideale
che giustifichi sparare,
io rimango a casa mia
con la mia guerra, e così sia.

Spara pure tu,
vediamo chi ne ammazza di più.
Spara pure tu,
son solo birilli laggiù.

Spingere un bottone col comando a distanza
tanto poi chi muore non è lì nella stanza,
manda un po' di coca tra i marines per la gloria,
se diventi Rambo passerai alla storia.

Spara pure tu,
vediamo chi ne ammazza di più.