Incontri memorabili | Don Tonino Bello

Un incontro fortuito e fortunato

Don Tonino Bello

Fui invitato nella Basilica di S. Giovanni in Laterano alla veglia di preghiera diocesana organizzata dai "Comboniani" in preparazione della giornata missionaria mondiale. Era Presieduta dall'allora cardinale Ugo Poletti con la testimonianza di Don Tonino Bello, vescovo di Molfetta.

Mentre si svolgeva l'incontro con i diversi interventi, intervallati dai miei canti, mi accorsi che il linguaggio delle mie canzoni corrispondeva al quello diretto e senza compromessi di Don Tonino...

Forse per questo fui invitato dallo stesso Don Tonino a fare due concerti per i suoi giovani a Molfetta e a Terlizzi. Stimandolo già per i suoi meravigliosi scritti, gli chiesi in cambio la "presentazione" del mio nuovo CD intitolato "Se esiste Dio".

"Uno scabro sasso" fu il titolo della presentazione che io ho riportato se qualcuno volesse leggerla.

Ricordo di quest'uomo, che spero presto santo, una mattina mentre ero ospite nel suo "Vescovado", dove avevo dormito dopo il concerto, mi portò in uno sgabuzzino pieno di magliette e calzoni jeans. Gli chiesi: "Don Tonì... ma dove l'hai presa tutta questa roba?" ...Mi rispose: "Vedi Marcello, spesso le autorità forse giustamente, li sequestrano il sabato ai marocchini ed altri poveracci e mi dicono di darli ai poveri, ed io il lunedì li aspetto per restituirgliela.

L'Amore vince sempre su tutto... Grazie Don Tonino, per il bene che mi hai fatto.

"COLLOCAZIONE PROVVISORIA"
+don Tonino Bello

Nel Duomo vecchio di Molfetta c'è un grande crocifisso di terracotta. L'ha donato, qualche anno fa, uno scultore del luogo. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l'ha addossato alla parete della sagrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: "collocazione provvisoria"

La scritta che in un primo momento avevo scambiato come intitolazione dell'opera, mi è parsa provvidenzialmente ispirata, al punto che ho pregato il parroco di non rimuovere per nessuna ragione il crocifisso da lì, da quella parete nuda, da quella posizione precaria, con quel cartoncino ingiallito,

Collocazione provvisoria! Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce e non solo quella di Cristo.

Coraggio, allora, tu che soffri inchiodato su una carrozzella . Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi al calice amaro dell'abbandono.
Non ti disperare, madre dolcissima, che hai partorito un figlio focomelico. Non imprecare, sorella, che ti vedi distruggere giorno dopo giorno da un male che non perdona. Asciugati le lacrime, fratello, che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici.
Non angosciarti, tu che per un tracollo improvviso vedi i tuoi beni pignorati, i tuoi progetti in frantumi, le tue fatiche distrutte. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Non abbatterti, fratello povero, che non sei calcolato da nessuno, che non sei creduto dalla gente e che,invece del pane sei costretto a ingoiare bocconi d'amarezza. Non avvilirti, amico sfortunato, che nella vita hai visto partire tanti bastimenti, e tu sei rimasto sempre a terra.

Coraggio. La tua Croce, anche se durasse tutta la vita. è sempre:
"collocazione provvisoria"
Il calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale.

C'è una frase immensa, che riassume la tragedia del creato al momento della morte di Cristo. Da mezzanotte fino alle tre di pomeriggio,si fece buio sulla terra. Forse è la frase più scura di tutta la Bibbia. Per me è una delle più luminose. Proprio per quelle riduzioni di orario che stringono, come due barriere invalicabili, il tempo concesso al buio di infierire sulla terra. Ecco le barriere in cui si consumano tutte le agonie dei figli dell'uomo.

Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio.Solo allora è consentita la sosta sul Golgota !.. . Al di fuori di quell'orario, c'è il divieto assoluto di parcheggio.
Dopo tre ore ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci.
Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio.
Coraggio, fratello che soffri. C'è anche per te una deposizione dalla croce. C'è anche per te una pietà sovrumana. Ecco già una mano forata che schioda dal legno la tua.
Ecco un volto amico, intriso di sangue e coronato di spine, che sfiora con un bacio la tua fronte febbricitante. Ecco un grembo dolcissimo di donna che ti avvolge con tenerezza. Tra quelle braccia materne si svelerà, finalmente, tutto il mistero di un dolore che ora ti sembra assurdo.
Coraggio ! Mancano pochi istanti alle tre del tuo pomeriggio! Tra poco il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali e il sole della pasqua irromperà tra le nuvole in fuga.

"COLLOCAZIONE PROVVISORIA"
(musica di Marcello Marrocchi - testo tratto dalla lettera omonima di Tonino Bello vescovo)

Tu che hai visto partire tanti bastimenti
Tu che sei rimasto a terra coi tuoi sogni infranti
Tu che hai sempre ingoiato l'amarezza
Tu che non conosci amore o una carezza.

C'è nel Duomo vecchio di Molfetta
un uomo appeso a un grande crocifisso
accanto a quella scritta c'era scritto:
...C'è stato uno sbaglio... è stata soltanto ...una

Collocazione provvisoria,
perché ogni croce, ogni dolore
ha il divieto e non può sostare,
oltre il termine delle tre.

Collocazione provvisoria
ogni vita ogni storia
fatta solo di odio
di lacrime e dolore...e...e...

Coraggio fratello che soffri
anche tu scenderai dalla croce
anche tu sarai pieno di luce
anche tu troverai la tua pace
...e se anche il dolore durasse
se durasse anche tutta la vita,
sarà...sempre...una...

Collocazione provvisoria
ogni vita piena di dolore
un dolore fortissimo
e che sembra non passi mai

Collocazione provvisoria
ogni vita ogni storia
ogni amore mancato
in questo mondo sbagliato...o...o...

Coraggio a te mamma che aspetti
un miracolo che ancora non viene
e sopporti un dolore infinito
per un figlio che avevi perduto

anche tu ...manca poco e vedrai
una mano staccarsi dal legno
abbracciare il tuo figlio perduto

coraggio a te mamma
coraggio fratello ...manca poco alle tre
coraggio fratello
coraggio fratello
...manca poco alle tre.